COLLEGAMENTO SCU-17 FT-818 PER TRASMETTERE CW CON DM780 DI HAM RADIO DELUXE

Cavo per manipolatore CW FT-818 con SCU-17 usabile con DM780 di HAM RADIO DELUXE 

Con questo cavo si può usare DM780 per trasmettere in CW tramite l’interfaccia Yaesu SCU-17, la ricezione non presenta problemi, DM780 decodifica perfettamente tramite l’interfaccia stessa.

Collegare i pin FSK e KEY, non fare altri collegamenti oltre alla massa. È importante che i due spinotti non siano invertiti tra loro.

Ricordarsi di settare il deviatore dell’interfaccia  su FSK DTR come da foto

Abilitare su DM780 la (COM) port keying, nel mio caso è la COM 4 e flaggare il DTR, in questo modo il DTR comanderà la manipolazione del CW.

La SCU-17 ha due porte seriali che vengono utilizzate tramite il cavo usb, una gestisce il CAT e l’altra può essere usata per il nostro caso. Se tutto è ok L’FT-818 trasmetterà in cw e il led FSK dell’interfaccia SCU-17 lampeggerà

A disposizione per eventuali chiarimenti

73 de Iw1pur Roberto

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VFO per FT-7B Con Arduino e AD9850


Qualche anno fa’ acquistai un FT-7B, nostalgia di quando avevo ancora i capelli neri.
L’apparato aveva i quarzi degli 11 e dei 45 metri. In 40m arrivava solo a 7100, quindi cominciai a cercare i quarzi originali, trovai solamente quello dei 10m, gentimente donatomi da un OM della zona I1wsm,TNX. Per quello dei 40m nulla da fare.
Decisi di farlo tagliare da una ditta che trovai in internet ma arrivò fuori frequenza. Pensai allora di autocostruirmi un VFO.

La scelta cadde su Arduino e un AD9850

Segue …………………..

 

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Riparazione Amplificatore lineare Commander HF-1250 a cura di IZ1AVA

Riparazione Amplificatore lineare Commander HF-1250 a cura di IZ1AVA

Il problema sul l’amplificatore era tutto nel commutatore ceramico di cambio banda.

Credo che sia il componente più debole di questo lineare, ed è per questo che digito queste quattro righe con la speranza che possano servire a qualcuno.

Inutile dire quanto ho cercato questo componente, arrivando anche a chiedere alla casa madre negli USA.
Commutatore di banda guasto

Così mi sono messo in internet cercando di capire se qualcuno avesse avuto lo stesso mio problema, e come lo avesse risolto.
Nulla!!! Sembrerebbe che l’unico Commander HF-1250 guasto al mondo sia il mio!!
Poi mi sono imbattuto in questa pagina. http://www.iw1pur.com/TL922.htm
di IW1PUR.

Roberto ha pubblicato una sua esperienza con un Kenwood TL-922 e quanto ho letto ha suscitato in me nuove speranze.
Così l’ ho contattato per sapere se avesse avuto, in seguito, problemi con i relè.
Tranquillizzato ho pensato seriamente di mettermi al lavoro.

Dovevo solo sostituire il commutatore guasto con dei relè sotto vuoto e costruire un alimentatore adatto ad eccitarli.


Sistemazione dell’ alimentatore e del suo trasformatore
Il posto per un’ alimentatore non mi avrebbe creato problemi, il Commander ha al suo interno ampi spazi.

Ho usato per la selezione dei sette relè il commutatore di banda.
Questo non mi avrebbe creato problemi, del resto i contatti rovinati a me non sarebbero serviti e così li ho eliminati mantenendo in opera i sette utili.
Come relè ho usato dei Siemens VR311, ma ne esistono di equivalenti.

Spazio ricavato dopo alcune modifiche.


Ho dovuto eliminare il pesante sistema di scatto fidandomi solamente degli scatti del primo commutatore, che poi è quello che seleziona gli ingressi.

Questo commutatore non aveva più il suo supporto e cosi, anche per non forare il frontalino, ne ho costruito uno con del trafilato in alluminio a “L”.

Poi lavorando di lima ho avvicinato i due commutatori quanto ho potuto, creandomi lo spazio per la sistemazione dei relè.

Ho prestato attenzione alla disposizione dei relè sistemandoli e collegandoli poi come nel disegno.
Disposizione relè lato RF.

Anche i relè sono stati sistemati su un supporto di alluminio piegato a L .
Questa soluzione crea robustezza al tutto.

Supporto Relè


E anche per questo mi sono servito della solita lima e di olio di gomito!!
In parallelo ad ogni relè ho inserito un diodo (1N4002) collegando il catodo sul positivo dell’alimentazione e un condensatore ceramico da 0,01mF, questo per limitare sovratensioni e i disturbi che possono essere generati dalla diseccitazione dello stesso

A seguire ho montato la staffa relè eseguendo la cablatura della parte RF come l’avevo disegnata.

Relè fissati sulla loro staffa

Ora si tratta solo di sistemare la staffa relè e cablare la parte a 26,5V tra il commutatore e le bobine di eccitazione dei relè.
Forse meglio di tante parole inserisco qualche foto.

Sistemazione del commutatore e dei relè

E ora la cablatura della parte RF.

Vista del lavoro fatto

Lo schema dell’alimentatore mi è stato fornito da Roberto IW1PUR, così come altri consigli utili.
Nel realizzarlo ho fissato, avendo cura di isolarlo dalla massa, il darlington TPI122 al telaio con lo scopo di fargli dissipare il calore.

Schema alimentatore

Elenco materiale

Funzionamento:
In 160m non vi sono relè eccitati, poi man mano che si sale di frequenza si attiva un relè alla volta che cortocircuita un settore di bobina, sino ad arrivare ai 10m con una sequenza di sette relè eccitati e di sette settori di bobina chiusi a far sembrare alla RF che sia una unica spira.

A dirlo sembra un scioglilingua , ma conoscendo lo schema del lineare e a seguirlo è ben poca cosa.

Quindi ho terminato il lavoro dando una bella rinfrescata alla bobina e ad alcune parti RF con l’applicazione di uno strato di argento, usando l’efficiente prodotto “Magico Argento”
Non posso dire se ho ottenuto qualche vantaggio, ma sicuramente vedere la bobina e altre parti RF risplendere è sicuramente appagante.

Inserisco anche le foto della bobina RF prima del trattamento e dopo il trattamento di argentatura.

Prima della argentatura

Non avevo mai usato questo prodotto e devo dire di esserne rimasto piacevolmente sorpreso.

Dopo il lavoro di argentatura

Può succedere che dopo questi lavori non si riesca ad accordare con le posizione prestabilite. È normale che siano variati i parametri del volano anodico. Si può provare a spostare le prese sulla bobina e tutto dovrebbe tornare come prima.

Buoni DX De IZ1AVA op Mario
iz1ava@alice.it

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CONSOLLE FOR EXPERT 1K-FA

Expert1K-FA-Small

Consolle for Expert 1K-FA

Old Version

C’è qualcuno che ha voglia di testare questo software?

 1k-fa

Scaricate il file qui

Scompattate la cartella dove volete e fate partire l’eseguibile.

Il prg è settato sulla com 1 ma supporta fino alla 99. Per cambiare  la porta dovete posizionare il mouse la la sottile barra grigia in alto, la barra si aprirà, andate sull’ultima icona a destra (cavo seriale), dovete cambiare la com su ogni voce che compare. Basta evidenziarla e premere modify. Se non vedete nulla dovete premere il pulsante data, la scritta deve lampeggiare. L’indicazione del swr digitale è calcolata tramite la diretta e riflessa, mentre l’analogica è quella che visualizzate sul lineare non in operate

Non viene installata nessuna libreria ed è testato su XP e  Win 7 32bit.

Fatemi sapere le vostre impressioni .

Buon divertimento

Is there anybody out there who would like to test this beta version ?

Download here

Unzip the folder on your pc and run the .exe file
This program is set on com1 but supports up to com 99. To change port number simply move your pointer to the thin grey bar on top, a list of icons will pop up, go to the last icon on the right (serial cable), now change your com address on every item appearing. To do this simply click and press modify. If nothing appears then press data button, the text will keep blinking. Digital swr is calculated via direct and reflected, whilst the analogic is the one you can see in linear, and not in operate.
No library installation is requested. This program is tested on Windows Xp and Windows 7 x86.

Please don’t forget to leave a feedback.

New Version 3

1kfa 800x600

Download here

 

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ULTERIORI MODIFICHE AL TL-922

Come annunciato nel mio precedente scritto, ho proseguito le modifiche sul mio TL-922.

1.       Sostituzione di condensatori A.T. con altri di migliore qualità

2.       Sostituzione impedenze di griglia

3.       Riposizionamento fusibile anodica

4.       Sostituzione variabile di placca con altro sotto-vuoto

 

Ho ordinato dei condensatori da :

10nf 2Kv

680pf 2KV

2200pf 6kv

Se vi serve sapere fornitore e codici scrivetemi. Per questa modifica credo che alcune foto siano più che sufficienti.

image002

image004

image006

Questo è quello da 2200pf aggiunto

In pratica ho sostituito tutti quelli vecchi con altri di pari valore ma di miglior qualità e isolamento.

 

Sempre dallo stesso fornitore ho acquistato un’impedenza veramente robusta, non ero sicuro potesse funzionare. Invece non mi ha dato problemi di nessun genere .

L’impedenza in oggetto è “ Induttanza radiale da 470 uH 1,6 A” , quella originale è proprio da 470 uH.

In foto le vedete incapsulate in un pezzetto di termo restringente per evitare cortocircuiti.

image008  image010

Ovviamente è consigliato sostituire anche le resistenze.

 

Nelle varie foto della mia precedente modifica avrete notato un fusibile in serie all’impedenza di anodica,

l’ho riposizionato dall’altra parte del passante nel box di alimentazione. Era molto brutto a vedersi. Se salta quando si apre il coperchio del vano valvole, per effetto della lamella di corto, pazienza …..

image012

E per finire ……

Sostituzione variabile di placca con altro sottovuoto

 

Nonostante le modifiche e la stabilità raggiunta il variabile di placca originale era veramente messo male.

Lamelle rovinate e deformate da precedenti scariche.

Mi sono procurato un bel condensatore variabile sotto vuoto da 4-250 pF, comprato usato da un Om.

Le misure erano compatibili, e via con la sostituzione.

Non ho un’officina meccanica a disposizione e mi sono arrangiato con quello che avevo in casa.

image014

Supporto in vetronite con due squadrette per fissaggio.

Pulizia e preparazione del vano.

image016

Posizionamento del variabile.

image020

image020

Il filo che si vede è quello che alimenta il relè posto sopra il variabile di antenna.

Ho usato della pasta Butternut per migliorare il collegamento del variabile verso massa.

Nonostante l’alberino risulti a massa ho comunque preferito tenerlo isolato.

Ho montato sull’alberino una manopola multigiri e …. Fuoco alle micce , hi.

 

image022

L’accordo è veramente facile, anche nelle warc. È veramente bello accordare senza rischi di sfiammature o crepitii tra le placche del variabile.

 

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MODIFICA TL-922 / MODIFY TL-922 (Ita/Eng)

Spero di fare cosa gradita a tutti quelli che hanno bruciato il commutatore di banda del TL-922 pubblicando quest’articolo. Come si sa lo switch-band non è più disponibile da qualche tempo. Quindi o si butta il lineare o si trova una soluzione.  Io dopo aver appreso in internet che qualcuno aveva sostituito il commutatore con dei relè sottovuoto ho deciso di imbarcarmi nell’avventura.

Mi sono procurato una dozzina di relè Kilovac HC-1.

I hope this article might be useful to all whom have burn the switch band of TL-922. As most of you knows the switch-band is no longer available in the market. When I learned from internet that someone has substituted the switch-band with a Vacuum-Relais I decided to try this. I bought a dozen of Kilovac HC-1.

image001 Fig. 1 – Kilovac HC-1

Questo è il colpevole della distruzione dei contatti del commutatore

This is the component to be blamed for the damages to the switch band.

image003Fig. 2 – Relè d’antenna Antenna relais

Infatti ho riscontrato delle bruciature sui contatti e, attuandolo a mano o notato che avveniva prima la chiusura del contatto di ingresso e poi quello di antenna. Quindi tutta la potenza del lineare non veniva  immediatamente inviata al carico, con conseguente sfiamma tura e bruciatura dei contatti del commutatore di  banda. Avessi cambiato subito questo relè con due sotto vuoto, probabilmente non avrei avuto problemi.

Consiglio vivamente di prendere in considerazione la sostituzione a tutti i possessori  del TL-922 che lo usano. Non costa molto e risolve una buona parte dei problemi di quest’amplificatore.

image005Fig. 3 – Visione contatti corpo relè – The contacts of the relè

I have noted some signs of burning on the contacts and when I tried to activate it manually I noted that firs the first it was closed the ingress contact and than that of the antenna. This men that the power was not sent directly where needed and the contacts of the switch band were burned. Had I changed this with two Vacuum-Relais I would have immediately resolved the problem.

I strongly recommend this changes to all owners of TL-922. It does not cost a lot and resolve many problems of this amplifier.

Ovviamente chi lo usa come sopramobile (a dire il vero un po’ pesante e ingombrante)  avrà questi contatti ancora buoni ……. Accendetelo e date potenza poi ne parliamo Hi

Obviously of you do not use it will have no problems but just try to turn it on and you will see.

image007

Fig. 4 – Altra visione contatti relè ma su parte mobile. – Another view of the contacts of the relè

Prima di tutto bisogna capire come avvengono le commutazioni delle bobine e delle capacità aggiuntive banda per banda. Dallo schema si può desumere. Ho marcato con lettere e numeri  i collegamenti delle bobine e dei condensatori e ho tirato giù questa tabella.

First of all you will have to understand how it works the switch between the coils the additional capacity band by band. From the scheme it can be understood. I have marked with letters and numbers the connections of the coils and the condensers and drawn this table.

 

RELE’

160 80

40

20 15

10

1

1 0 0 0 0 0 A

2

1 1 0 0 0 0

B

3

1 0 0 0 0 0

C

4

1 1 0 0 0 0

D

5

0 1 1 1 1 1

E

6 0 0 1 1 1 1

F

7 0 0 0 1 1 1

G

8

0 0 0 0 1 1

H

9

0 0 0 0 0 1

I

1 = on
0= off

In the next image you will see the positioning of the relè on the basis of the numbers reported above. This has been obtained with a diodes matrix. You will find the scheme further below.

 

image009Fig. 5 – Parte dello schema interessata alla modifica

Le lettere e i numeri trovano riscontro nella tabella sopra. – Part of the scheme of the changes, You will find the letters and numbers in the table above

Dopo aver studiato come far stare i 9 relè all’interno del TL-922 (non è che ci sia spazio da vendere) ho cominciato a realizzare un supporto per 8 relè, il 9 è stato montato  direttamente sul variabile di antenna.

After having thought how to accommodate the 9 relè inside the TL-922 ( there is not much room) I have built a support for 8 relè and the last one has been mounted on the antenna capacitor

image013image011

Fig. 6 – Supporto in alluminio – Alluminium support

Iniziamo a liberare spazio e a posizionare il commutatore per attuare il relè. Serve un commutatore 2 vie 6 posizioni  di dimensioni adeguate. Io ho reperito questo:

We now start to gain some space to put the switch to turn on the relè. You will need a 2 way switch with 6 positions of adequate dimensions. I found this:

image015Fig. 7 Commutatore 2 vie 6 posizioni – Switch 2 way 6 position

 

 

image017

Fig. 8 Svuotamento vano commutazione. – Empty space for the switch

Bisogna rimuovere  C43 e riposizionarlo come da Fig. 9 You have to remove the C43 as per picture no. 9

image019

Fig. 9 – Riposizionamento C 43 – repositioning of C43

Rimane da rimuovere la piastra a L di separazione dello stadio d’ingresso, per montare il commutatore.

You now remove the L shape plate which divide the ingress stadium to mount the switch

image021Fig. 10 – piastra rimossa – removed plate

Montaggio commutatore

Occorre tagliare l’alberino di misura e piegare i contatti, se non lo si fa si rischia che vadano a toccare i relè sul supporto di alluminio.

Mounting the switch
You need to cut the head of the switch and bend the contacts to avoid that they touch the aluminium support.

image023 image025 image027 image029Fig. 11 – Montaggio commutatore – Switch mounting

 

 

image031 

Fig. 12 – Marcatura relè – Marking the relè

image033Fig. 13 – Cablaggio relè – Cabling of the relais

 

Ho costatato che nonostante la piegatura dei contatti del commutatore c’era il rischio di cortocircuito tra i relè e lo stesso, quindi ho incollato un pezzetto di plastica isolante sul lato alimentazione del supporto relè.

I have noted that despite the bending of the contacts of the switch there was still the risk of short-circuit I have therefore glued a piece of insulating plastic on the side of the electrical feed of the relè support

 

image035Fig. 14 – Isolamento di plastica – Plastic isolator

Saldare i fili di alimentazione dei relè, una massa comune e uno ogni positivo. Saldare anche i fili sul commutatore. Lasciarli sufficientemente lunghi per arrivare nel vano dove è montato lo zener .

In questa locazione ho inserito una basetta millefori con dei diodi 1n4148 per ottenere la matrice necessaria a gestire la commutazione come da tabella prima descritta. I fili vanno fascettati e fatti passare, dopo averli inguanati in un pezzetto di termo restringente, nello spazio tra la piegatura del panello frontale e la schermatura centrale. Cercare di stare più lontano possibile dai condensatori e dai loro collegamenti verso i relè. Questo per evitare fiammate, specialmente in 160m.

Weld the power cables of the relè, a common earth and one positive pole. Weld also the cable on the switch. The cable need to be long enough to arrive in the place were the zener is mounted. In this place I have also inserted a support base with 1n4148 diodes to obtain the necessary matrix to deal with the switch described in the table above. The cables need to be covered and sheathed in piece of heath-shrink then passed between the front panel and the central screen. You should try to put this as far as possible from the condensers and the cabling close to the relè, to avoid blazes at 160m.

 

image037Fig. 15 – Posizionamento – Placing

Il supporto è fissato con due viti parker (qui si vede bene quella nera in basso a sinistra) io ho sfruttato un foro esistente sulla sinistra e ne ho fatto un altro a destra. E’ importante avere la piegatura del supporto verso il commutatore, altrimenti non si riesce a saldare i collegamenti alle bobine.

The support has been fixed with two parker screws (you can see the black one on the left). I have used the existing hole on the left and made another one on the right. It is important that the support is folded towards the switch, otherwise you cannot weld the connection to the coils.

image038Fig. 16 – Posizione basetta diodi – Position of the diodes base

L’alimentazione è a 27,5 V per compensare in parte la caduta di tensione sui diodi. Non si causa nessun problema ai relè. Anche il relè “E”, che in posizione 10m è alimentato con circa 24 V funziona perfettamente.

Power is 27,5 V to compensate the fall of tension on the diodes. It does not create any problem to the relè. Also the relè “E” at position 10m is powered at about 24V and works perfectly.

image041 image039

Lista componenti alimentatore:

Component list :

TR1        Trasformatore, possibilmente toroidale, 220/36 Volt almeno 800mA  (18+18)

D1          Ponte a diodi 100V 1°

D2/D3   1N4148

C1/C2    Condensatori elettrolitici 100mF 100V

R1           Trimmer 5k ohm

R2           220 ohm

IC1         LM 117

IC2         78L12

Io ho aggiunto un paio di condensatori da 10nF in parallelo a C1 e C2

Inoltre (come si può notare dalle foto) sui contatti di  ogni relè c’è un diodo 1N914 e un condensatore  da 10nF

I have added a couple of 10nF capacitorin parallel at C1 and C2. As you can see in the photo on the contacts of each relè there is a diode 1N914 and one 10nf capacitor

image043

Fig.  19 – Posizionamento basetta alimentatore – Positioning of the power base

 

Ho usato un trasformatore toroidale allocato al posto della morsettiera del cambio tensione. Non ho trovato altro spazio disponibile.

 

I have used a toroid trasformer placed in place of the at the change of tension’s terminal. There was no other space.

image044Fig. 20 – Rimozione commutatore di banda – Removal of the band switch

image047Fig. 21 – Montaggio trasformatore su coperchio cambio tensioni – Mounting the transformer on the change tensions cover

Ho ritenuto opportuno realizzare un piccolo testerino per testare che  le commutazioni  rispettino la tabella. Non si può rischiare errori. Ho usato una barra led recuperata nel solito cassetto e una manciata di resistenze da 1 k.

I thought it advisable to prepare a small tester to test the switch are in line with the table. You cannot risk errors. I used a led bar and some resistances at 1k

image048Fig. 22– Testerino e alimentatore a 26v di test – tester and 26v power for testing

image050

 

 

Fig.18 – Testerino in posizione 15m – Tester in 15m position

Collegare il testerino all’alimentazione (26,5V), saldare i fili al contatto normalmente aperto dei relè rispettando  A con A, B con B, e così via.

Ruotare il commutatore e verificare che si accendano i led come da tabella. Dissaldare i fili ad uno ad uno e saldare al loro posto il collegamento corrispondente della bobina o dei condensatori.

Occorre prestare molta attenzione per non fare corti ed errori. Numerate con un pennarello i condensatori e le bobine.  Il relè ”D” è stato cablato “in aria” direttamente sul condensatore d’antenna.

Connect the tester at 26,5V, weld the cables at the open contact of the relè following A with A, B with B etc. Rotate to switch a verify that the led turn on as per table. Disconnect the cables and weld the corresponding connection of the coils or of the capacitor.
Pay attention in order to avoid short-circuit and mistakes. Number with a pen the condensers and the coils. Relè “D” has been cabled “on air” directly to the antenna capacitor

image052Fig. 19 – Posizione relè D – Position of relè D

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Fig. 20 – Alcune saldature bobine e condensatori – Some weldings of coils and capacitor

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Fig. 23 – Collegamenti terminati, rimane da fascettare e sistemare i cavetti di alimentazione. – Connection concluded, you need to cover a place all power cables

Non ci resta che montare i relè per le commutazioni d’antenna e cablare ingresso e uscita.

Dalla foto si può notare che sono stati montati due diversi relè, un Kilovac e un Jennings.

Io avevo quest’ultimo nel solito cassetto è ho voluto provare a controllare i tempi di commutazione con un oscilloscopio. Ho riscontrato che il Jennings  era di un paio di ms più veloce (non è una regola ma un caso) e ho optato per montarlo lato antenna.  Si può notare cablatura in aria, montaggio dell’impedenza e scaricatore sui contatti. Non montate il cavo nero d’ingresso in questo modo, ma sostituitelo con un altro pezzetto di rg-58 e fatelo passare più in alto. Infatti, in fase di collaudo in posizione 160m sfiammava verso il condensatore sottostante.

It only remains to mount the relè of the switching of the antenna and cable in and out. From the photo you can note that two different relè has been mounted: one Kilovac and one Jennings. I had this already and I wanted to try the switch timings with an oscilloscope. I noted the Jennings one was a couple of ms faster (it is not a rule but probably the chance) and I mounted it on the side of the antenna. You can see the cabling “on air”, mounting of impedance and download on the contacts. Do not mount the in line black cable in this way but substitute with a piece of rg-58 and pass it over at higher height. When I tried it at position 160m was blazing in the condenser underneath.

 

image060Fig. 24 – Relè d’antenna – Antenna relais

Il Kilovac è saldato direttamente sul pin di uscita del box d’ingresso e fissato tramite un supporto in filo argentato allo schermo sempre dello stesso. In questo modo ho creato una struttura portante per tutto l’insieme.

Ho inoltre montato il relè per la commutazione delle lampadine Tx /Rx e zener di bias a fianco della basetta di supporto dello zener, usando la stessa come punto di ancoraggio e un po’ di adesivo tra relè e base di alluminio.

The Kilovac is welded directly on the outline pin of the inline box and fixed by way of a silver cable on the screen. In this way I created a supporting structure.

I have also mounted at the switch relè some lights Tx/Rx and zener of bias on the side of the aluminium base.

image061

Fig. 25 – Relè zener – zener relè

Non mi assumo nessuna responsabilità sia per la buona riuscita della modifica che degli eventuali danni a persone o cose. Le tensioni in gioco sono molto alte e pericolose, potrebbero anche causare la morte.

 I do not take any liability for the correct modification and for any damage and or injuries. The tensions we are dealing with are very high and can cause even the death.

 

Alcune foto del lavoro terminato

Some photos

image063

 

Si può notare un foglio di plexiglas che copre i relè di uscita, ho voluto isolare un po’ meglio questa parte dal panello di chiusura del fondo. Se lo fate anche voi, non esagerate con le dimensioni, il panello e forato e non dobbiamo chiudere la circolazione di aria. Si può anche vedere l’RG-58 del circuito d’ingresso sostituito.

You will note the Plexiglas sheet to cover the relè, I wanted to isolate this part in a better way from the bottom panel. I suggest not to exaggerate with its dimension in order not to compromise the cooling air circulation. You can also see the substituted RG-58.

image065

Un paio di foto di altre modifiche ampiamente documentate in internet. Some other photo

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Ho provato a rimontare le bobine originali sull’anodo, dopo aver sostituito le resistenze, e non ho riscontrato nessun problema. Probabilmente questa modifica ha migliorato la stabilità di tutto l’insieme.

I tried to mount again the original coils on the anode after having substited the resistances and I have not noted any problem. This change has probably improved the stability of the whole system.

Per curiosità ….. Ros rilevato col mini VNA collegato sull’uscita del P.A. in 20m – Grafic response in 20m band measured with MINI-VNA

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Un po’ di cifre. – Some details

Il costo del materiale per la modifica non ha superato i 200,00 euro, ovviamente con relè surplus.

The costs of the material for this modification is lower that Euro 200.

Le ore necessarie … ho perso il conto Hi

Potenza Out key down

70 Watt in 1400/1500 Watt out in tutte le bande ad esclusione dei 10m dove per avere la stessa lettura ho dovuto portare la potenza a in ingresso  a 85 Watt.

Queste misure sono state effettuate con wattmetro passante e su carico fittizio. Prima della modifica non avevo mai letto una potenza superiore ai 1100 Watt.

Power Out key down

70 Watt in 1400/1500 Watt out in all band except 10m band were for 1400 w out the input is 85 Watt.
Measured on power lead.

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Buon divertimento – Good luck

 

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CONVERTIRE IN BANDA 2 METRI LE RADIO DUCATI RT-714

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Navigando sul web mi sono imbattuto sulla pagina web di Tom Grady G6IGA scoprendo che le Radio Ducati RT-714 un tempo in dotazione all’unità di Croce Rossa della quale faccio parte sono le Key (Kyodo) Radio con copertura  136-174 Mhz riconoscibile da un bollino blu su fondo bianco e cerchio verde, posto sul lato posteriore destro del raffreddatore dello stadio finale.

Bollino RT714

Prima di ogni cosa bisogna riprogrammare la eprom 2732 con le frequenze che ci interessano. All’uopo si può usare il programmino di Pete Bason’s KM150 eprom code generator program seguendo le semplici istruzioni allegate. Se desiderate approfondire l’argomento consultate il sito originale in lingua inglese

www.superiorsignals.co.uk/keyradio.htm

Una volta programmata la eprom bisogna procedere al riallineamento dell’apparato.

keylink

  • Impostare la radio sul canale corrispondente al centro banda
  • Connettere il tester al T.P. 4 (ricciolino sulla resistenza)

Taratura Vco

  • Regolare i due trimmer marcati RX e TX del VCO situati sulla parte inferiore dello stesso fino a leggere 3 volts sia in ricezione chein trasmissione. Il led rosso del TX si accenderà solo a VCO agganciato

Trimmer VCO

  • Regolare i filtri BPF1 e BPF2 per la migliore ricezione (come potete vedere dalla foto i nuclei sono da portare abbastanza fuori)
  • Non regolare L3,L2,T1,T2,T3
  • Eventualmente regolare FVR2 per la soglia di intervento dello squelch ( -119 dBm per 12 Sinad ) e FVR4 per la sensibilità del microfono limitando la deviazione a 5 Kz con FVR3 (comunque dovrebbe andare bene così come è)

Punti di taratura

 

  • Rimuovere la protezione dello stadio finale
  • Collegare un wattmetro e un carico fittizio adeguato al bocchettone di antenna
  • E’ importante non eccedere la potenza di uscita 10 W o 25 W a seconda delle versioni e una buona regolazione dell’ALC.

Stadio finale

  • FVR201 regola la potenza in uscita, FVR202 regola l’ALC. Ruotare FVR201 fino a ridurre del 50% la potenza in uscita, controllare che la tensione di collettore del transistor 2SA496  (test pin) sia di circa 6 Volts. Riposizionare FVR202 per la massima potenza. Rimuovere il carico fittizio e regolare FVR202 fino a leggere la tensione di cui sopra. Fare le regolazioni il più velocemente possibile onde evitare di danneggiare lo stadio finale. Ricollegare il carico e ruotare FVR201 senza ritoccare FVR202 fino ad ottenere la potenza voluta. Altre eventuali regolazioni richiedono l’uso di un analizzatore di spettro.
  • Richiudere il tutto e provare ON AIR

kmmic

Da prove da me effettuate non ho riscontrato apprezzabili differenze tra il DUCATI modificato e altri apparati commerciali, sia come sensibilità in RX che rendimento in Tx.

Posso programmare la eprom a un prezzo orientativo di € 5,00 + spese di spedizione dietro fornitura della stessa vergine o quella originale dell’apparato. E gradito inoltre il file con le frequenze desiderate.

Ho programmato e modificato anche le versioni per i 430 Mhz e 70 Mhz, senza particolari difficoltà.

Posso allineare e tarare gli apparati, se possibile anche ripararli. Sentiamoci se ne avete necessità.

Inoltre non è difficile aumentare il numero dei canali e inserirci una schedina per i subaudio.

Questa mia breve traduzione è stata realizzata col permesso dell’autore Tom Grady G6IGA al quale porgo ancora i miei più sentiti ringraziamenti.

Sono a disposizione per eventuali chiarimenti e segnalazioni di errori e migliorie a quanto esposto.

73 de Roberto IW1PUR

 

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